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Anche le donne colpite da ansia da prestazione
Paura di esporsi nella propria coppia, di chiedere quello che si vuole davvero. Il 67% delle donne intervistate dichiara di non essere appagate sessualmente nel proprio matrimonio. La causa? La paura di esprimere al partner ufficiale le proprie fantasie sessuali. Il 53% delle donne, oltre la metà, dichiara di non riuscire a chiedere, neanche in momenti di intimità, quello che vorrebbe al proprio partner.
L’83% ammette di aver finto un orgasmo almeno una volta nei precedenti 3 mesi e quasi sempre con il compagno ufficiale; il problema è spesso legato alla paura di essere giudicate per i propri desideri sessuali.
Le cose cambiano nei rapporti sentimentali e sessuali con un altro uomo. Il 74% delle intervistate che hanno avuto o hanno in corso una relazione extraconiugale dichiara di non avere alcuna reticenza nel parlare delle proprie preferenze sessuali con un altro, né di provare nuove esperienze a letto con una persona con cui non condivide il quotidiano. “Nel matrimonio c’è più paura di esporsi e non si osa chiedere, non si osa neanche accettare!” confida una delle intervistate.
È cosi che le donne italiane, il 41% lo dichiara apertamente, si scoprono ansiogene a letto con il proprio marito per paura di essere troppo frenate e di non concedere e concedersi piacere. L’ansia da prestazione sessuale non riguarda solo gli uomini e la paura di non essere ben giudicate durante i rapporti coniugali dal proprio marito è una costante evocata dalle intervistate.
Sesso: le italiane lo fanno di piÙ dopo i quaranta
Sex and the city ha fatto scuola, ma in Italia parlare di sesso e gusti sessuali delle donne è ancora un tabù, soprattutto per le donne che hanno superato la quarantina. Tutti le vedono come madri, mogli, donne in carriera... E se le signore rivendicassero anche il loro lato di "amante"?
La sfera sessuale diventa più consapevole con il passare degli anni. Il 63% delle donne intervistate ammette di sentirsi più sicura a letto e molto più disinibita dopo aver superato la soglia della quarantina, ma ammette la difficoltà di lasciarsi andare sotto le lenzuola coniugali. Per il 49% è la paura che il proprio compagno non accetti il cambiamento che le costringe a reprimere i propri gusti sessuali e a non assecondare la voglia di nuove esperienze.
Oltre la metà delle intervistate, il 52%, dice di essere entrata in un sito di incontri extraconiugali come Gleeden per aver la possibilità di esplorare una parte nuova della propria intimità, voglia di assecondare desideri spesso repressi che non trovano spazio nelle mura domestiche. Non necessariamente passare dal platonico al reale, ma avere la possibilità di essere altro rispetto a quello che sono state finora. Non cercano un compagno, quello lo hanno già nel loro quotidiano, ma un amante per qualcosa di più.
*Inchiesta Gleeden.com su un campione di 1500 donne di età compresa tra i 40 anni e i 49 anni.
