Le vacanze. Ovvero l’inferno degli infedeli!

Iscrizione

Discrezione
garantita al 100%!

Iscriviti


Incontri sicuri, veri e discreti!
Una sola condizione: nessun falso utente!
Migliaia di persone iscritte in tutto il mondo!

categoria: Attualità

Le vacanze. Ovvero l’inferno degli infedeli!

Ah, le vacanze… ovvero l’incubo di ogni infedele! È quel periodo di esilio forzato in cui la famiglia è onnipresente e l’amante un sogno a occhi aperti. Se alcuni riescono a fare buon viso a cattivo gioco, per altri è un periodo di tortura e malessere puro.

Quando è l’amante a partire, è come se si portasse via la luce. La bolla di buonumore scoppia e la realtà dei fatti colpisce come un pugno: quello che c’è tra voi è effimero, temporaneo. Tu sei un optional nella sua vita e di certo non puoi mica aspettarti che lei abbia il tempo di scriverti messaggi infuocati mentre il marito griglia la carne o mentre i bimbi in piscina vanno sorvegliati, no? In vacanza non esistono le riunioni finite tardi o i treni fermi in mezzo al nulla…

No, le vacanze per gli infedeli significano “lontano dagli occhi, lontano dalle mutande”. E qualche volta, dal cuore. Potresti addirittura provare i morsi della gelosia, pensando a lei che approfitterà di questo periodo di relax per ritrovare l’intimità con il marito, quella che era stata sepolta dal grigiore della routine lavorativa e che l’aveva spinta a cercare te.
Ebbene sì, fattene una ragione. La tua compagna di infedeltà farà di tutto per sistemare le cose con il compagno ufficiale, soprattutto sotto le coperte. E tu lo sai bene, quale ruolo abbia in tutto ciò il senso di colpa. In vacanza gli amanti si dedicano doppiamente alle loro piccole famiglie. Un modo per farsi perdonare, ma soprattutto per perdonare se stessi.

In vacanza si ritrova la coppia, si ritrovano i figli. Le uniche selfie che facciamo sono quelle con la famiglia e gli amici, e se proprio pensiamo all’amante è per eccitarci di più quando siamo con il coniuge. Ma come sempre, tutto scorre. Se le scappatelle che ci concediamo durante l’inverno sono piccole bolle di buonumore, lo sono anche queste vacanze felici con il partner. Anche esse, presto o tardi, scoppieranno. Eh sì, perché a meno che tu non abbia una fede adamantina che quello che hai ti basta e ti avanza, avrai sempre voglia di qualcos’altro. Di spontaneità, di sorpresa, di intensità, di sensualità, di adrenalina, di proibito… e prima o poi la piattezza della vita coniugale si farà sentire. Tanto il senso di colpa cosa dura? 5 minuti?

Alcuni sono più fortunati e riescono ad avere il meglio dei due mondi. Le vacanze e la relazione adultera. È il caso di quelle coppie (rare) che hanno le vacanze in periodi diversi. E allora ecco che approfittano della partenza della moglie (o del marito) per un weekendino fuori porta in un hotel vista mare. O per invitare l’amante a passare le vacanze in quel bed & breakfast non troppo lontano dalla casa in campagna dei genitori. Tanto basterà dire alla compagna ufficiale rimasta in città che quest’anno le ferie le passi con i tuoi. Così puoi avere l’amante di notte (o di pomeriggio), senza dover fare i salti mortali per chiamare tua moglie. Anzi, le puoi addirittura passare al telefono la mamma, vedi un po’! E nel resto del tempo c’è lei, così vicina che è come se le vacanze le trascorresse insieme… come se la coppia vera foste voi. Ma non lo siete. Quindi attenzione a non farti trascinare troppo.
Comunque sia, queste piccole avventure ti metteranno nella predisposizione d’animo migliore per affrontare anche le vacanze obbligatorie con la consorte.
Piccolo avvertimento per i novizi: per gli hotel, i ristoranti e le uscite in generale usate sempre e solo i contanti.

Infine, ci sono quegli amanti che proprio la coppia ufficiale è una noia e che nemmeno una vacanza all inclusive a Bora Bora può sistemare le cose. Lei i suoceri non li regge, i figli sono pesti insopportabili, e il sesso col marito manco per sbaglio. Vuoi che fa caldo, vuoi che ha mangiato troppo. Forse ha il mal di testa, forse lui ha il mal di testa. E tu, l’amante, ricevi l’agognato messaggio: “mi sto accarezzando pensando te…”, “sono uscita per una passeggiata… e sono tutta bagnata pensando al tuo corpo”. Ma poi più niente per ore, per giorni. Sei una fantasia. Una valvola di sfogo virtuale. E se, per fatalità, hai la fortuna di essere nel posto giusto nell’istante giusto, magari riesci a risponderle con una foto del tuo pene mentre ci dai dentro da solo nel bagno dei tuoi. E in quel momento ti dici che lei è da qualche parte che ti pensa, che ti aspetta e che senza di lei la vita sarebbe davvero insopportabile. E non vedi l’ora di rientrare al lavoro. Viva il rientro!

Chiudo con un consiglio: ricordati di comprarle un regalino. Se la moglie fa domande dille che è per la tua collega preferita.


160912_encart_pierre_it.jpg