Infedeltà : come mantenere un segreto

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categoria: Attualità

Infedeltà : come mantenere un segreto

Maïa Mazaurette, autrice, blogger e giornalista, ci svela i trucchi per preservare il vostro giardino segreto

Il mondo è un posto crudele. Tutti gli studi mostrano che la fedeltà è una delle qualità essenziali ricercata nella coppia, ma tutti sanno che è più facile da giurare sull’altare che da mantenere. Soprattutto dopo due anni di astinenza e di calzini sporchi sparsi per casa. Al cinema per scoprire un adulterio basta notare la traccia di rossetto sul collo della camicia del marito, tracciache di solito è grande quanto una casa. A volte capita anche che una ciocca di peli pubici sia rimasta nelle lenzuola.

Allora ci diciamo che tenere sotto controllo l’infedeltà è facile: mica siamo stupidi come nei film!

Eppure, in questo campo come in quello delle eruzioni di vulcani dal nome impronunciabile, il rischio zero non esiste. Occorrerà far prova di vigilanza, essere più prudenti di un agente segreto, più furbi di James Bond. Cosa? Avete paura? Ma no, ecco due buone notizie per consolarvi: 1) è eccitante, 2) siamo qui per aiutarvi!

1 - La vigilanza tecnologica

Comincio da qui visto che siete già dietro il vostro schermo, e anche perché la maggior parte delle infedeltà si scoprono leggendo “per caso” un messaggio malizioso. Se la tecnologia rende le avventure più facili, le rende anche più à rischio! Avete attivato la navigazione privata? Soprattutto se navigate con un computer portatile che riportate a casa vostra, o peggio ancora, sul computer di casa? No? Allora, è semplicissimo: la navigazione privata vi permette di navigare su internet senza che sia conservata traccia delle vostre attività. Niente cronologia da cancellare, niente password conservate, nessun cookie compromettente. (Se non capite una parola di ciò che ho appena detto, non è grave, limitatevi a seguire le istruzioni: l’importante è che nessuno potrà mai ritrovare la traccia delle vostre visite su Gleeden.) Per i dettagli a seconda del vostro navigatore, hop, andate a leggere la pagina che spiega tutto: https://it.kioskea.net/faq/1337-navigazione-privata , non scordatevi di chiudere la funzionalità dopo averla usata per non destare sospetti. E ricordatevi la password!

Non vi va di stare a preoccuparvi di tutto ciò visto che siete in ufficio? Ok, ma ricordatevi di comunicare con i vostri partner soltanto con un indirizzo e-mail creato per l’occasione. Non utilizzate mai la vostra e-mail personale o professionale: oltre i problemucci con il direttore correte il rischio di sbagliare destinatario ( alzi la mano chi non ha mai spedito un messaggio alla persona sbagliata). La distinzione tra vita pubblica e vita privata è la chiave della felicità (Lo dice Buddha in tutti i suoi libri).

Passiamo adesso al cellulare. Gli sms sono i vostri peggior nemici. Ma lo possono essere anche le fatture dettagliate oppure la cronologia delle telefonate o ancora la posta elettronica. Se pensate che il vostro lui o la vostra lei non frughi tra vostre cose, avete torto. E anche se non lo facesse, possono sorgere problemi – una chiamata mentre fate la doccia, un’emergenza perché siete finiti sotto un tram...o un semplice colpo d’occhio da sopra la vostra spalla. È più ragionevole non conservare mai gli sms (ricopiateli altrove se siete dei sentimentali), oppure utilizzate un altro cellulare (ma non siamo tutti ricchi e famosi, ok, ok). Comunque sia, fate attenzione: la peggior trappola è decisamente il cellulare!

2. La vigilanza nelle parole

Non vorrei infrangere i vostri sogni ma tutti sono chiacchieroni e a volte anche senza farlo di proposito: dei chiacchieroni, vi dico! Sono probabilmente un pochettino paranoica ma secondo me, un segreto ben protetto è un segreto non detto. L’ideale sarebbe quindi di non parlare con nessuno delle vostre avventure. Per niente, a nessuno! Neanche per sbaglio. Perché anche il vostro miglior amico può decidere di bere un bicchierino di troppo o di vendicarsi per una sciocchezza, o di aver voglia di proteggere il vostro segreto...con qualcun’altro. Una persona che parla con un’altra persona di un’altra persona che ha sentito qualcosa da qualcuno ed ecco qua un segreto di Pulcinella, che può mandare tutto a monte in pochi istanti. Volete vivere con una spada di Damocle sulla testa? No, vero?

Non farsi scoprire vuol anche dire non parlare dell’adulterio con il vostro lui o la vostra lei. Neanche se litigate, neanche se vi sentite colpevoli, come dopo una richiesta di matrimonio. L’adulterio serve a darsi piacere, non a ferire l’altro/a: se mettete il dito nella marmellata, non potete pretendere di avere le mani pulite. Occorerà negare sempre, fino alla fine (tranne se vi fate cogliere con le mani nel sacco, lì non serve più mentire). Se avete un pochettino di empatia, non usate mai la fiducia come arma. Porgete l’altra guancia e fate voto di silenzio. Eh sì, prendere un’amante è come prendere i voti !

Non vi consiglio di ricordare il nome della persone con cui andate a letto : per quanto io ne sappia urlare « Caterina » quando si è « Brenda » capita solo nei film.

3. La vigilanza nell’azione

Il minimo consiste ovviamente nell’utilizzare dei preservativi quando volete assaggiare qualcosa di nuovo. Ma il mio ruolo non è di darvi lezioni, sarei crudele se vi ricordassi che oltre alle malattie veneree, rischiate la gravidanza, il divorzio, una doppia famiglia a carico, e che infine morirete soli come un cane. Non è da me insistere pesantemente sulle conseguenze disastrose delle pustole verdi e gialle che vi crescerebbero sui genitali, per non parlare della desquamazione e del dolore. Tra l’altro, una doccia dopo un rapporto sessuale non vi permetterà di evitare le MST ma agirà sugli odori, il che, in sè, non fa male.

Dal punto di vista puramente geografico, non occore precisarvi che dovete evitare di andare nella panetteria di fiducia con il/la partner del momento ( “un bombolone per due , grazie ah, ah, ah”). Per i luoghi un po’ particolari niente vi potrà proteggere meglio del segreto degli altri: se incontrate il vostro capo o un collega, nel bel mezzo di un club arci-privato, saranno imbarazzati quanto voi. Se vi imbattete nel vostro lui o nella vostra lei, non ci potrei credere (nel caso giocate al lotto il giorno seguente). Stessa cosa per succhiotti e graffi nella schiena, spero sia ovvio che che a nessuno venga in mente di fare una cosa del genere.

E per finire, come ci ricorda sovente la Svizzera: un segreto è anche un segreto bancario. Se andate in albergo o anche al ristorante, pagate in denaro. Sì, le avventure costano un po’ . Potete anche decidere di fare l’amore nella natura o in macchina ma queste attività richiedono un talento da contorsionista e una resistenza ai graffi che per quanto mi riguarda non ho mai avuto.

Come? La mia paranoia?

Grazie, tutto bene. Visto dal fondo di questo articolo si potrebbe credere che siate stati innondati da una serie di consigli e che l’adulterio è una cosa arci complessa quasi un sudoku in tre dimensioni. Ma già conoscevate la maggior parte di questi consigli, no? Il buon senso è la vostra carta migliore in questo gioco. Allora, è vero, mantenere il segreto è più difficile che trovare un albergo che affitta camere ad ora ma sono queste le regole del gioco. Senza rischi, niente piacere!

Maïa Mazaurette è l’autrice del blog sexactu, e di numerosi libri, tra cui “Osez les rencontres sur Internet” (Osate gli incontri su internet)